IL LATO NASCOSTO
CircOpera lunare

musiche di Beethoven, Puccini, Dvorak, Debussy
e originali composte e ricomposte da Marco Attura

Personaggi e interpreti:
Miriam: Irene Frascione
Ellen: Tiziana Salerno
Jacopo: Pierluigi Cocciolito
Bartolomeo: Francesco Fusai

circensi: Giacomo Costantini, Philine Dahlmann, Edoardo Demontis,
Salvatore Frasca, Gaël Man, Giacomo Martini

direttore Marco Attura
regia Giacomo Costantini
scene Benito Leonori, Elisabetta Salvatori
costumi Roberta Fratini
luci Marco Scattolini
vocal coach Shawna Farrell

Time Machine Ensemble

NUOVA PRODUZIONE
in collaborazione con
Bernstein School of Musical Theater e El Grito – Circo Contemporaneo all’antica
prima rappresentazione assoluta

Opera e Circo contemporaneo con un pizzico di fantascienza per “Il Lato Nascosto. CircOpera lunare”, in prima rappresentazione assoluta per la 52esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi venerdì 22 novembre ore 20.30, sabato 23 ore 20.30 (fuori abbonamento) e domenica 24 ore 16. Anteprima giovani il 19, 20 e 21 novembre. Scrittura scenica e regia di Giacomo Costantini, compositore e direttore il M° Marco Attura.

Opera e Circo contemporaneo con un pizzico di fantascienza in scena alla 52ESIMA STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE DEL TEATRO PERGOLESI con il debutto in prima rappresentazione assoluta de “Il Lato Nascosto. CircOpera lunare”, nuova commissione della Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con Circo El Grito e Bernstein School of Musical Theater. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 22 novembre ore 20.30, sabato 23 ore 20.30 (fuori abbonamento) e domenica 24 ore 16; tre le recite in anteprima giovani riservate ai partecipanti al progetto “Musicadentro 2019”, nei giorni di martedì 19 e mercoledì 20 novembre ore 16 e giovedì 21 novembre ore 11.
“Il Lato Nascosto. CircOpera lunare”, è un format nuovo che unisce tradizione dell’opera e spettacolo circense in un unico spettacolo, con musiche appositamente realizzate, per un appuntamento adatto ad ogni età. Ne sono protagonisti un giovane compositore e direttore d’orchestra, il M° Marco Attura, i giovani e talentuosi musicisti del Time Machine Ensemble, acrobati circensi e giovani performer provenienti dalla Bernstein School of Musical Theater, tutti diretti dal pioniere del circo contemporaneo in Italia, Giacomo Costantini, fondatore e direttore artistico del Circo El Grito.
Scrittura scenica e regia sono di Giacomo Costantini, firmano le scene Benito Leonori ed Elisabetta Salvatori, i costumi sono di Roberta Fratini, luci di Marco Scattolini, vocal coach Shawna Farrell. Le musiche di Beethoven, Puccini, Dvorak, Debussy ed originali, sono composte e ricomposte da Marco Attura, ed è lo stesso compositore a dirigere il Time Machine Ensemble, formazione nata per volontà di Casa Musicale Sonzogno e con il coinvolgimento della Fondazione Pergolesi Spontini, che coinvolge giovani solisti con l’obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del Novecento o nuovi concept originali di spettacolo dedicati alla musica d’oggi. Personaggi e interpreti: Pierluigi Cocciolito (Jacopo), Tiziana Salerno (Ellen), Irene Frascione (Miriam), Francesco Fusai (Bartolomeo); i circensi sono Giacomo Costantini, Philine Dahlmann, Edoardo Demontis, Salvatore Frasca, Antoine Linsale, Gaël Man, Giacomo Martini. Per la nuova produzione di Circopera, quest’anno è stata invitata la compagnia circense “SIDE / Kunst-Cirque” raro esempio di circo indipendente e alternativo creato da un collettivo di artisti internazionali.

Il CircOpera Lunare trae ispirazione dalla doppia ricorrenza del 2019, anno in cui si ricordano i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci ed il cinquantesimo del primo passo dell’uomo sulla Luna. Nella scrittura scenica, si immagina che Leonardo Da Vinci, in realtà, non sia morto ma che nel maggio 1519 sia decollato con una delle sue macchine volanti riuscendo a raggiungere il lato nascosto della Luna; mentre sulla Terra ne viene annunciata la scomparsa, il genio italiano fonda sul satellite una misteriosa civiltà di eletti. Tra i discendenti sono i giovani Jacopo ed Ellen, che 50 anni dopo l’allunaggio di Neil Armstrong, e 500 anni dopo l’allunaggio di Leonardo Da Vinci, nel pieno delle celebrazioni sulla Luna per la nascita della loro civiltà, mettono piede sul lato visibile del satellite, violando un antico divieto. Da qui si dipana una trama fantastica, ricca di fantasia e di colpi di scena, in cui anche il pubblico diventa protagonista.
“Diversi anni fa – spiega il regista e autore dello spettacolo, Giacomo Costantini – ho incontrato un Darksider, ovvero un sostenitore della teoria pseudo-scientifica che crede nell’esistenza di una civiltà lunare insediatasi su lato nascosto della luna. Questa teoria non è stata del tutto screditata dalla comunità scientifica internazionale, anche perché effettivamente noi del lato nascosto del nostro satellite naturale non sappiamo niente. O quasi. Mentre mi documentavo, ho scoperto l’esistenza del Project A119 un progetto top-secret elaborato alla fine degli anni Cinquanta dalla United States Air Force con l’obiettivo di far esplodere una bomba nucleare sulla Luna. Subito ho ripensato al Darksider e all’orrore del lato oscuro dell’essere umano. Mi sono chiesto dove fosse l’altra parte dell’umanità, quella con un potere luminoso e gagliardo capace di controbilanciare l’assurdità di chi progetta degli esperimenti atomici sulla luna, come se non gli bastasse il proprio di pianeta da inquinare e distruggere. E così ho capito: quest’altra parte dell’umanità è sulla Luna, lontana 384.400 km dalla nostra ambiguità”

Lo spettacolo – spiega Marco Attura – è “un viaggio notturno e solitario attraverso il tempo della memoria, in un unico arco espressivo dunque, articolato da momenti di smarrimento e da improvvisi risvegli di nuove memorie dove si alternano canto, recitazione, video e spericolate acrobazie”. È, aggiunge il compitore, “una musica scritta con il naso all’insù a cercar suggestioni e ispirazioni nell’universo, ultimo bagliore del suono nel buio abisso del tempo, laddove ci si perde facilmente superata la linea dell’orizzonte. La partitura è pervasa da fredde e tenui tinte pastello color notte, il cui linguaggio musicale è lontano da futurismi, sofismi, avanguardie e sperimentalismi, ma con la propensione all’uso dell’intervallo di quinta, ingrediente necessario per creare quel senso di vuoto e di incertezza tonale come centro di gravità dell’intero lavoro, in cui consonanza e dissonanza vivono nel respiro reciproco. Un’eclissi in cui trovano posto, sotto nuova veste, alcune melodie del repertorio classico/tardo-romantico che prendono parte a ri-definire un astrale tessuto connettivo”.

JESI TEATRO G.B. PERGOLESI
52^STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE

martedì 19 novembre 2019, ore 16 – anteprima giovani*
mercoledì 20 novembre 2019, ore 16 – anteprima giovani*
giovedì 21 novembre 2019, ore 11 – anteprima giovani*
venerdì 22 novembre 2019, ore 20.30
sabato 23 novembre 2019, ore 20.30 – fuori abbonamento
domenica 24 novembre 2019, ore 16

PREVENDITE BIGLIETTI
WWW.VIVATICKET.IT*
CALL CENTER dello Spettacolo delle Marche 071 2133600*
* acquisto solo con carta di credito e con maggiorazione del costo del biglietto del 10% ca. a favore del gestore del servizio, per maggiori dettagli consultare il sito www.vivaticket.it

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi
tel. 0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.com
www.fondazionepergolesispontini.com

*l’anteprima giovani è riservata agli studenti partecipanti al progetto Musicadentro 2019

Crediti fotografici: Foto Binci / Fondazione Pergolesi Spontini